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Un’altra importante denuncia da parte di Greenpeace pone al centro dell’attenzione la presenza di sostanze chimiche pericolose nei capi d’abbigliamento e questa volta coinvolge i brand dello sport.

Sotto il mirino dell’associazione ambientalista i capi di 13 marchi leader mondiali dello sport wear, da Adidas a Salewa, da The  North Face a Patagonia per citarne solo alcuni.

Sottoposti ad analisi presso due laboratori d’analisi sui capi  è emersa la presenza di perfluorinati e perfluorocarburi, sostanze che possono mettere a rischio la fertilità, provocare danni alla tiroide e che hanno un sicuro effetto inquinante. 

Greanpeace

Riscontrati inoltre ftalati (interferenti indocrini) e nonilfenoli. Sappiamo bene come sia difficile garantire effetti waterproof a capi d’abbigliamento e calzature abbassando l’impatto ambientale dei trattamenti (a questo tema anche sustainability-lab ha dedicato numerosi post). Abituati agli effetti confortevoli e protettivi dei tessuti impermeabili e traspiranti alla Goretex per intenderci,  è difficile chiedere ai consumatori di rinunciarvi. Possiamo però augurarci che la denuncia di Greenpeace abbia l’effetto di incentivare la ricerca affinchè si individuino soluzioni alternative, in grado di garantire performances antipioggia e antivento ma sostenibili.

Ecco dove leggere il report di Greenpeace nella versione integrale: Clicca qui

 

Aurora Magni

Emissioni di prodotti chimici polifluorurati all'esterno delle giacche

Grafico autoprodotto

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